Noori-mii

1) FORZA MAGNETICA:
·Magnetite= magnete naturale.
·Sostanze ferromagnetiche= materiali che posson esser magnetizzate, ferro acciaio etc.
·  Ago magnetico  = piccola calamita che ruota attorno centro, il suo estremo che punta a nord è detto polo nord, due poli uguali si respingono infatti la FORZA MAGNETICA può esser attrattiva o repulsiva.

2)CAMPO MAGNETICO:
·Creato attorno magnete simbolo Bfreccia.
·È generato da cariche elettriche in movimento.
·Esercita una forza sulle cariche in movimento.
·La terra è un magnete al cui polo nord geografico/magnetico ha un polo sud
·Direzione= retta che unisce polo nord e sud
·Verso= va da polo sud a nord del magnete di prova
·Le linee del campo son in ogni punto tangenti con la direzione del medesimo, escono da poli nord verso quelli sud e la loro densità è direttamente proporzionale all'intensità del campo. Si posson vedere se spargiamo limatura di ferro su cartoncino, sono circonferenze concentriche rispetto filo rettilineo centrale. Per capirne il verso si punta pollice dx nel senso della corrente (Y) le dita altre si chiudono nel verso della corrente.
·Similitudini con campo elettrico: 
-descritti da linee campo
-esiston due tipi di poli magnetici/carica elettrica
-poli di diverso tipo si respingon, dello stesso si attraggono
-son campi di forza
-un conduttore scarico può essere elettrizzato da un corpo carico
·Differenze:
-quando si ha elettrizzazione per contatto parte della carica elettrica del primo copro passa al secondo, nella magnetizzazione di oggetto ferromagnetico non si passano poli magnetici
-esistono oggetti carichi positivamente o negativamente, ma una calamita invece ha sempre entrambi i poli Nord e sud, e non è possibile suddividere un magnete in modo da ottenere uno dei due poli isolatamente.

3)FORZE TRA MAGNETI E CORRENTI
·Oersted: dispose filo elettrico collegato a batteria, direzione nord sud sopra un ago magnetico, facendo passare la corrente in filo l'ago si metteva perpendicolarmente al filo, filo che generava un campo magnetico.
·Faraday: un filo rettilineo percorso da corrente in un campo magnetico percorso da corrente subisce una forza il cui verso è dato da regola mano dx: pollice verso direzione corrente, le altre dita nel senso delle linee di campo, il verso di F esce dal palmo.

4)FORZE TRA CORRENTI:
·Ampere: esiste una  forza magnetica tra due fili percorsi da una corrente, ciascun di essi genera campo magnetico e subiscon forze create dai reciproci campi.
·Se i due fili son // si attraggono se percorsi da correnti con stesso verso
·Legge sperimentale ampere: La Forza che agisce su un tratto lungo 'l' di uno dei due fili è direttamente proporzionale alle due correnti che circolano e alla lunghezza l. E inversamente proporzionale alla distanza tra i due fili:
F = Km * [(i1*i2)/d ] * l
Km è costante di proporzionalità (N/A^2) nel vuoto vale 2 X 10^-7
i1 è prima corrente (A)

·1C = 1A x 1s
Un coulomb è la carica che attraversa in un secondo una sezione di filo in cui è presente una corrente di intensità pari a 1A.

5)L'INTENSITÀ DEL CAMPO MAGNETICO:
Prendiamo un pezzetto di filo elettrico rettilineo. Lunghezza l. Intensità di corrente che lo percorre è i. Lo mettiamo nel campo magnetico. Perpendicolarmente alle linee del campo. Il dinamometro ci permetterà di misurare la forza magnetica che agisce sul filo, la quale è direttamente proporzionale alla sua l e alla i.
F= B (i*l)
B è costante di proporzionalità, N/(A*m)
Equivale a F/(i*l)
La forza si misura in newton.
Se si raddoppia i, F raddoppia, ma non B che dipende solo da campo magnetico e da dove è post. Per questo B intesa come costante di proporzionalità è il valore del campo magnetico Bfreccia, la cui unità di misura è 1T= 1N/(1A *1m)
È il Tesla

6)FORZA SU UNA CORRENTE E SU UNA CARICA IN MOTO
·La forza </i>agente su un filo lungo l percorso da una corrente i, il quale è perpendicolare alle linee del campo è
F= Bil
È direttamente proporzionale al campo, alla corrente e alla lunghezza, perpendicolare al filo.
Ed è orientata secondo la regola della mano dx con il verso che esce dal palmo
·Se il filo non è perpendicolare al campo magnetico F è più piccola.
·Se B freccia è perpendicolare al filo si ha Bperp =B. F ha valore max
·Se B freccia è inclinato, Bperp è minore di B. F ha un valore minore
·Se '' è //, Bperp=0. F nulla.

La forza su una carica in moto:
Considera una particella di carica q che si muove a velocità v perpendicolarmente al campo magnetico, questa subisce una forza magnetica di intensità:
F= q*v*B
q si misura in couloumb.
·Sta forza è direttamente proporzionale al campo, alla carica e alla sua velocità.
·È perpendicolare alla velocità.
·Orientata con regola mano dx il verso esce dal palmo .
·Se la carica è positiva si pone il pollice nel verso di v e le altre dita nel verso del campo magnetico. Se è negativa il pollice è orientatto nel verso opposto a quello della velocità.

·Una carica puntiforme che entra in un campo magnetico in direzione perpendicolare alle sue linee di campo si muove di moto circolare uniforme
r è raggio
m è massa particella carica
v la sia velocità
q la carica
B valore campo elettrico
r= (m*v)/(q*B)

7)CAMPO MAGNETICO DI UN FILO IN UN SOLENOIDE
B= Km * (i/d)
B si misura in T
Km in N/A^2
i in A
d in m
In un solenoide però si può trovar cosi:
B=2pigreco*Km * [(N*i)/l]
N è il numero delle spire

8)FLUSSO CAMPO MAGNETICO
Equivale a A*Bperp
La faccia positiva della superficie piana é rivolta verso l'esterno se la superiorità in esame fa parte di una superficie chiusa
La sua unità di misura è T*m^2, unità di misura che si dice anche Wb (weber)
Se attraversa una superficie chiusa equivale a 0, si chiama Teorema di Gauss per il magnetismo
Visto che non esistono poli magnetici isolati le linee del campo magnetico non hanno né inizio né fine e quindi ad ogni ad ogni linea di campo entrante (contributo negativo al flusso) ne corrisponde una uscente (contributo positivo)
Quindi flusso totale è nullo

9)IL MOTORE ELETTRICO:
·È un dispositivo che trasforma energia potenziale elettrica in energia meccanica, usa la forza magnetica esercitata su un conduttore percorso da corrente per compiere un lavoro.
·Esempio: locomotiva. Trasforma energia elettrica in cinetica
·Spira rettangolare. Ruota attorno a un asse perpendicolare alle linee del campo magnetico. Corrente continua attraversa spira. Delle forze magnetiche la fan girare su se stessa. Supponiamo che all'inizio la spira sia su un piano // alle linee del campo. I suoi lati subiscon F= Bil. F1 sul lato in alto esce dalla pagina. F2 il contrario. Hanno la stessa direzione ma versi opposti.
Se il piano si fa perpendicolare al campo magnetico, per far sì che pa spira continui a ruotare bisogna invertire il senso della corrente.

10)L'ELETTROMAGNETE:
Si comporta come una calamita che entra in azione a comando manovrata da un'interruttore il quale se é aperto fa circolare corrente (non si generan campi magnetici, il nucleo di ferro non è magnetizzato) se si chiude l'interruttore però la bobina crea campo magnetico che fa orientare gli atomi magnetizzando il nucleo di ferro
Quando si toglie corrente il nucleo si smagnetizza. Alcuni materiali non posson far elettromagneti (acciaio) perché non si smagnetizzano.

11)LA CORRENTE INDOTTA:
·Circuito fatto da bobina, calamita, amperometro. Dentro bobina il campo magnetico varia con movimento calamita che genera una corrente indotta misurata dall'amperometro.
Questo fenomeno prende il nome di induzione elettromagnetica. Usata per realizzare contagiri di automobili.
·Altri modi per variare il campo elettrico in un circuito: metto vicino a un circuito senza batteria (indotto) un secondo circuito (induttore) in cui facciam variare corrente variando il valore della resistenza variabile.
Se resistenza è piccola nell'induttore gira corrente intensa, genera forte campo magnetico nella bobina di Indotto
E viceversa.
·Dipende da 3 grandezze: la rapidità della variazione del campo magnetico esterno, l'area del circuito indotto e la sua orientazione.
·È più intensa quando: muoviamo rapidamente la calamita. La bobina ha tante spire. O cambiamo rapidamente l'orientazione del circuito.
·Si ha una corrente indotta quando varia il flusso di campo magnetico attraverso la superficie che ha per contorno il circuito indotto.
·Flusso campo magnetico(Bfreccia)=A*Bperp
·La variazione del flusso di campo magnetico dipende dalle tre grandezze di prima.
·Campo magnetico perpendicolare a spira : Bperp=B. Flusso ha valore max
·Campo magnetico obliquo: Bperp val meno di B. Valore flusso minore di prima
·Se poi è // alla spira Bperp vale 0. Flusso nullo.

12) LEGGE DI FARADAY-NEUMANN:
·Il valore della forza elettromotrice indotta è uguale al rapporto tra la variazione del flusso del campo magnetico e il tempo necessario per avere la variazione.
·Fem= - variazione del flusso*(Bfreccia)/variazione di tempo
Variazione flusso si misura in wb
Fem in v (volt)
·Per la prima legge di ohm si calcola intensità corrente indotta: i =Fem/R = (-1/R)*[(variazione di flusso* Bfreccia)/variazione di tempo]
·La forza elettromagnetica sta alla base del funzionamento del pick-up delle chitarre.

13)VERSO DELLA CORRENTE INDOTTA:</span>
·Si oppone alla variazione di flusso che genera. È la seconda legge di Lenz. 
·Una corrente indotta causata da un aumento del flusso di un campo magnetico esterno Bfreccia genera un proprio campo magnetico indotto che ha verso opposto al campo iniziale Bfreccia.
·Una corrente indotta causata da una diminuzione del flusso di un campo magnetico esterno Bfreccia genera un campo magnetico indotto che ha lo stesso valore di Bfreccia iniziale.
·Autoinduzione: fenomeno per cui sia ha un circuito percorso da una corrente che produce un campo magnetico che genera un flusso magnetico attraverso lo stesso circuito e che si verifica quando la corrente varia e, di conseguenza, il flusso stesso cambia.
·Mutua induzione: due circuiti vicini producon campi magnetici che generano flussi magnetici nell'altro circuito, allorché una corrente dei due circuiti varia.

14) ALTERNATORE:
È un'applicazione della legge sperimentale dell'induzione elettromagnetica, un dispositivo che trasforma energia cinetica in elettrica. Esempio: quello della centrale elettrica, o la dinamo della bicicletta. È fatto da una spira che viene fatta ruotare in un campo magnetico. La spira ha continuamente un diverso orientamento, al che cosí si genera corrente indotta.
Il flusso magnetico che varia produce una forza elettromotrice alternata che cambia valore ma si ripete sempre uguale dopo un periodo di tempo T (tempo per un giro completo). Questa tensione alternata crea una corrente alternata.
·Il valore efficace di una tensione alternata è il valore di una tensione continua che circolando attraverso una resistenza fornirebbe la stessa energia ottenuta mediante la tensione alternata.
Veff= V0/rad 2
·Il valore efficace di una corrente alternata è l'intensità di una corrente continua che, circolando attraverso una resistenza, fornirebbe la stessa energia liberata dalla corrente alternata.
ieff=i0/rad2
i0 è il valore massimo della forza elettromotrice, si chiama anche 'ampiezza'. 
·V=Ri
V è tensione, i è intensità corrente, R resistenza (ohm
·Veff=R*ieff
Potenza media (w):
·P= R*ieff^e

15) LE CENTRALI ELETTRICHE:
·Sono impianti che trasformano in energia elettrica altre forme di energia.
·Ogni centrale ha la sua energia primaria, energia disponibile per produrre energia elettrica. Quelle idroelettiche han energia potenziale gravitazionale in acqua, le termoelettriche quella prodotta da combustioni, le nucleari energia prodotta da fissione di nuclei di urano etc. Questre trasformano l'energia primaria in energia cinetica di rotazione con una turbina che fa ruotare l'alternatore che produce energia elettrica.
·Centrali idroelettriche: acqua in un bacino a monte, immessa in condotte forzate, ci acquista velocità, nella centrale agisce su turbina.
·Centrali termoelettriche: turbina messa in moti da getto di vapore che si ottiene riscaldando acqua in caldia, o petrolio metano carbone. Uscito da turbina il vapore va in un condensatore dove torna allo stato liquido, infine acqua torna alla caldaia dove riprende il ciclo. Il capore deve esser raffreddato con acqua fredda.
·Centrali nucleari: turbina messa in moto da un getto di vapore che si ottiene scaldando acqua. Nulla brucia: il calore esce dalle barre di uranio in cui han luogo reazioni nucleari per fissioni.
·Fonti rinnovabili di energia elettrica: prodotte continuamente da eventi naturali come calore interno alla terra, forza vento, luce solare.</b></b>